Siamo pienamente convintə che il processo di integrazione abbia alla base la reciproca conoscenza e, necessariamente, la comunicazione.
Per questa ragione abbiamo iniziato un corso di lingua italiana all’interno del Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) di via Fantoli, in collaborazione con l’associazione Acuarinto.
L’ottica con cui affrontiamo questo progetto non è quella di un sapere impartito dall’alto, ma condiviso, e vediamo la lingua non come meccanismo di omologazione, ma come strumento che consenta all’individuo di conoscere l’ambiente che lo circonda e di farsi conoscere, come come punto di partenza per costruire rapporti e connessioni.
