Progetto SAHA – Una clinica medica nel nord di Gaza
Emergenza Gaza, tramite il progetto SAHA, è arrivata nel nord della Striscia di Gaza a metà gennaio con un ciclo di visite mediche itineranti.
Le visite si sono concentrate nell’ambito pediatrico, principalmente nelle zona di Beit Lahia, Jabalia e Gaza City.



Insieme al nostro collaboratore Mohammed Almajdalawi e al dr. Mahmoud Jihad Al-Haj Ahmed, si è deciso di stabilizzare l’intervento al nord costruendo una clinica medica a Beit Lahia.
In meno di una settimana, lə nostrə collaboratorə locali hanno trovato il terreno, acquistato il materiale per costruirla e reso operativa la clinica, la quale quotidianamente porta avanti visite mediche, interventi chirurgici e distribuzione gratuita di medicinali per affrontare la gravissima situazione nel nord della Striscia.

ll 26 maggio 2025 la clinica è stata colpita dai bombardamenti israeliani e tutte le scorte di medicinali e materiale sanitario sono andate distrutte insieme alla struttura. Il team medico, dopo solo un giorno dalla distruzione della clinica, ha ripreso gli interventi in forma itinerante. In diverse aree del nord della Striscia e specialmente a Gaza City, ha portato avanti visite mediche a domicilio, organizzato hotspot diurni ed effettuato piccole operazioni chirurgiche.
Il 15 giugno 2025, dopo appena tre settimane dal bombardamento della clinica medica a Beit Lahia, il team medico ha aperto una nuova clinica da campo nella zona di Al Saftawi, tra Gaza City e Jabalia.



La nuova clinica lavora ad altissimo ritmo, cercando di sopperire alla quasi totale assenza di strutture sanitarie nel nord e all’elevato numero di feritə causato delle sempre più pressanti operazioni militari. Ogni giorno accoglie oltre cento pazienti e porta a termine interventi chirurgici, medicazioni, visite pediatriche e per malattie croniche e distribuzione gratuita di medicinali.
